ADM nomina Francesca Fenaroli nuova Account Manager
ADM, la Phygital Media House specializzata nei servizi B2B per la produzione a livello globale di contenuti digitali, live & virtual event rende ufficiale la nomina di Francesca Fenaroli come Account Manager, con il compito di seguire la nuova unit dedicata alla creazione di contenuti video, ma non solo, per il mercato italiano.
Nel suo nuovo ruolo, Francesca Fenaroli si occuperà della gestione dei progetti creativi e del flusso quotidiano di lavoro in concerto con i reparti interni di produzione, grafica e 3D e del team creativo. Oltre che della gestione e del coordinamento delle riprese, dello sviluppo dei clienti e del mercato italiano, a diretto riporto del Sales Director, Michele Di Bitonto.
Monzese, 34 anni, dopo una laurea presso l’Università Cattolica di Milano in Esperto linguistico d’impresa e un Master internazionale di primo livello in Corporate communication conseguito sempre nell’ateneo milanese, dopo aver fatto alcune esperienze professionali in Francia in ambito marketing e pr, e come account manager nell’agenzia di comunicazione milanese Art Studio 3 per cinque anni, entra nel 2013 in Leo Burnett dove lavora per circa dieci anni. Prima in qualità di Research & Insight Manager dove si occupa di business e marketing intelligence, pianificazione strategica e creativa, pr e comunicazione adv. E poi, dal 2018, come Account Manager seguendo grandi clienti tra cui P&G (per i marchi Clearblue e Fixodent) e Ferrero (Rocher, Mon Chéri, Pocket Coffee, Raffaello, Tic Tac). Infine, l’approdo in ADM.
«Da questa nuova avventura mi aspetto di crescere ancora di più a livello professionale, obiettivo che mi ha portato in ADM, staccandomi dopo dieci anni da una realtà professionale che ho conosciuto a fondo, per mettermi alla prova con nuove competenze da acquisire e nuove sfide da affrontare», dice Fenaroli. «Ho sposato dunque il progetto di ADM perché un mondo totalmente nuovo per me, che sta crescendo sempre più. E tra i miei compiti c’è anche quello di far conoscere ADM come una vera e propria agenzia creativa oltre che come centro di produzione, con una parte del lavoro dedicato alla lead sulle gare e il new business sul mercato italiano».
“Francesca rappresenta il profilo perfetto necessario per supportare i nostri clienti. Grazie alla sua esperienza pluriennale in contesti altamente competitivi è un asset fondamentale nella crescita di ADM. Un valore assoluto”, commenta Alexandro De Martino, CEO di ADM Media Consulting.
ADM, la “Phygital House”
ADM, fondata nel 2014 da Alexandro De Martino, è diventata in pochi anni un punto di riferimento a livello globale nei servizi media per la clientela corporate, in particolare nel pharma, sport ed entertainment. Con 19 milioni di euro di fatturato consolidato raggiunto nel 2022, 52 dipendenti e una sede a New York che sviluppa e produce per il mercato americano, ha tra i suoi obiettivi quello di portare anche in Italia la propria expertise fatta di qualità di linguaggio, scrittura, visione, professionalità e puntualità di realizzazione.
La struttura e la forza di ADM
La forza di una realtà come ADM (www.adm-mediaconsulting.com) consiste nell’aver sviluppato il proprio quartier generale in una struttura di oltre mille metri quadrati che produce a ciclo continuo e che raggruppa tutte le componenti in un’unica area, un ex polo industriale del 1912 riconvertito in hub digitale altamente tecnologico. Un luogo che ospita gli uffici dei project manager
che seguono ogni lavoro in ogni suo step, dal brief iniziale alla fase di execution, ma anche le sale di video editing, le sale 3D e motion design, gli sviluppatori che lavorano sulle piattaforme streaming proprietarie e i CDN manager (content delivery network) che distribuiscono online i flussi audio e video. Il tutto grazie all’utilizzo delle migliori tecnologie esistenti per montaggio, grafiche e sviluppo, e grazie ad una MCR (la Master Control Room) degna di un broadcaster televisivo dove arrivano tutti i feed video e dove lavora la regia interna in grado di fare streaming di ogni contenuto.
Perché puntare su ADM
Il valore aggiunto di ADM, dunque, sta proprio qui. In una presenza “global” della produzione e distribuzione dei propri contenuti, e in un’impostazione e un’attitudine unica verso il mercato che riesce a offrire servizi multimediali “chiavi in mano” ai propri clienti – oltre 150 brand, tra cui Bayer, Merck, AstraZeneca, Infront,Ducati, Next Gen Atp Finals, Sky Sports, Olympic Channel Services, American Express M&E, Amplifon e 24ore Eventi – grazie al lavoro svolto per intero internamente che abbraccia tutti gli aspetti della produzione, dal video alla grafica, dagli eventi al virtual environnement, fino alla creazione di contenuti multimediali nel metaverso. E che ha prodotto fin qui 3 mila eventi nel mondo, più di 5 mila video prodotti e oltre 100 mila ore di video presenti su svariate piattaforme.