Adobe presenta la nuova ricerca “Future Of Digital Work”, analizzando lo scenario e i trend del lavoro digitale delle PMI

 Adobe presenta la nuova ricerca “Future Of Digital Work”, analizzando lo scenario e i trend del lavoro digitale delle PMI

Adobe ha presentato la nuova ricerca “Future Of Digital Work”, che analizza lo scenario e i trend del lavoro digitale delle piccole e medie imprese a livello globale con il fine di esaminare il ruolo della tecnologia nella produttività e il suo impatto.

Ecco i principali punti emersi, secondo il Future Of Digital Work di Adobe:

  • Il significato di produttività secondo le PMI
    • Quasi la metà degli intervistati (45%) associa la propria produttività allo svolgere un lavoro di maggiore impatto piuttosto che al generare maggiore guadagno per l’azienda o lavorare di più. Non sorprende quindi che più della metà dei lavoratori delle piccole e medie imprese (52%) si assuma personalmente la responsabilità della propria produttività sul lavoro, che li porta a lavorare più spesso in presenza rispetto alle aziende più grandi: il 47% degli intervistati lavora tutti i giorni in presenza in ufficio, rispetto al 37% di chi lavora in un’azienda più grande.

 

  • Fattori esterni che hanno un impatto sulla produttività
    • Fattori esterni legati alla situazione socio-economica possono avere ripercussioni sulla produttività. Il 60% degli intervistati dichiara che la propria produttività è influenzata da preoccupazioni economiche esterne come una possibile recessione e l’inflazione. Le prime tre fonti di preoccupazione sono: l’alto costo della vita, l’inflazione e la disparità salariale.

 

  • La scarsa digitalizzazione rallenta il lavoro e causa frustrazione ai dipendenti
    • Oltre l’88% delle PMI afferma che le tecnologie poco all’avanguardia stanno compromettendo la produttività. Il gap tecnologico comporta un impatto negativo non solo in termini di ore – il 58% delle PMI dichiara di perdere dalle 2 alle 4ore al giorno di produttività – ma anche di umore dei dipendenti. Quasi un quarto dei lavoratori (21%) si lamenta con il proprio capo delle tecnologie scadenti, e il 22% prende in considerazione l’idea di licenziarsi per gli stessi motivi.

 

  • Come la tecnologia può aiutare la crescita delle imprese
    • Tra le varie soluzioni, la ricerca porta alla luce che l’automazione e l’AI possono avere un impatto positivo sul modo in cui il lavoro delle piccole e medie imprese può essere svolto. Infatti, l’85% delle PMI afferma che l’automazione sta aiutando la produttività delle loro aziende. Una percentuale ancora più alta (92%) di dipendenti delle PMI che fanno leva sull’AI afferma che la tecnologia sta avendo un impatto positivo. Secondo la ricerca, tra tutte le tecnologie che le imprese utilizzano al lavoro, i documenti digitali, come i PDF e l’e-scan, sono al primo posto tra quelle fondamentali. Le tecnologie di collaborazione e gli strumenti di videoconferenza sono rispettivamente al secondo e al terzo posto.

 

  • Il digitale come catalizzatore di nuovi talenti
    • La tecnologia non solo aiuta le piccole e medie imprese a essere più produttive ma attrae anche nuovi talenti. Quasi tutti (92%) i lavoratori delle PMI sostengono che la tecnologia è un fattore che li spinge ad accettare un ruolo in una nuova azienda, e quasi un quarto (24%) la dichiara “assolutamente fondamentale”, perché il loro successo dipende dalla tecnologia.
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