Black Friday: solo il 16,5% dei negozi online comunica correttamente gli sconti

 Black Friday: solo il 16,5% dei negozi online comunica correttamente gli sconti

Il 24 novembre sarà di nuovo Black Friday, la giornata dedicata alle promozioni dei negozi sia fisici sia online. Quest’anno sono già molte le attività commerciali che hanno avviato campagne sconti con ampio anticipo. Aicel (Associazione italiana commercio elettronico), in vista del Black Friday, ha condotto una indagine per valutare come sia stata recepita la direttiva Omnibus che è in vigore dallo scorso aprile e riguarda in gran parte la corretta applicazione dei ribassi da parte dei commercianti.

La ricerca è stata realizzata su un campione di 120 piattaforme di vendita online suddivise per categoria merceologica, considerando il periodo dal 3 al 12 novembre 2023. È emerso che solo il 16,5% circa dei siti di shopping online risulta conforme alla normativa in materia di sconti. 

La direttiva impone la chiara indicazione della riduzione di prezzo rispetto all’importo più basso applicato al prodotto nei trenta giorni precedenti. Si tratta di una forma di tutela per i consumatori basata sulla massima trasparenza nella gestione delle offerte. Il consumatore dunque il 24 novembre, giorno del Black Friday, dovrà vedere online il prezzo dell’offerta rapportata al prezzo minore che per il prodotto d’interesse è stato applicato dal 23 ottobre, nei trenta giorni antecedenti.

Dall’analisi svolta da Aicel risulta inoltre che molte piattaforme si focalizzano esclusivamente sul prezzo di listino, dettaglio utile ma non obbligatorio ai fini della normativa in vigore.

Tra le piattaforme conformi, il 40% circa è del settore benessere e cura della persona, il 30% circa appartiene al settore moda e accessori, il 20% alla categoria dei prodotti per animali. Non si rileva una particolare differenza tra società di grandi dimensioni e piccoli rivenditori online.

Con l’obiettivo di allineare sempre più gli operatori dell’e-commerce alla nuova normativa, Aicel realizza attività di formazione, guide online ed è a disposizione per consulenze che consentano ai merchant di adeguarsi, superando i problemi tecnici che spesso richiedono soluzioni flessibili rispetto alla dinamicità dei prezzi dell’offerta.

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