Boscaro (The Vortex): “Con Privacy Shield 2.0 più chiarezza e stabilità per le imprese che operano nel marketing digitale”.
“Da tempo è ormai evidente come solo un nuovo accordo fra Usa e Unione Europea possa sanare l’impasse dell’incompatibilità fra Google Analytics, anche nella sua più recente versione, e il Gdpr per via della conservazione dei dati personali dei cittadini europei su server statunitensi”. Così Andrea Boscaro, esperto di temi digitali e partner della società di formazione The Vortex, commenta la firma dell’ordine esecutivo da parte del presidente americano Joe Biden che spiana la strada per la formulazione di un nuovo “Privacy Shield”. Un atto che ridisegni le regole per il trasferimento dei dati online tra Europa e Stati Uniti.
L’ordine esecutivo è arrivato lo scorso venerdì, in seguito ai pronunciamenti delle Authorities garanti della privacy in Austria, Francia, Italia e, più di recente, in Danimarca.
Prosegue Boscaro: “L’obiettivo ora sarà la definizione di una cornice stabile per l’utilizzo legale di Google Analytics e un orizzonte di impiego e di sviluppo delle altre tecnologie più certo, a vantaggio delle imprese che utilizzano applicazioni di marketing digitale. Il provvedimento di Biden è un importante segnale politico in preparazione della negoziazione tra Usa e UE per un Privacy Shield 2.0 che restringa l’accesso dell’intelligence americana a informazioni personali dei cittadini europei. Nel frattempo può consentire di individuare gli opportuni accorgimenti tecnici che la rendano possibile e di introdurli in vista dell’accordo”.