Con il titolo “Nati per vincere” torna Il Festival dello Sport di Trento, dal 10 al 13 ottobre 2024
Ospiti da tutto il mondo, eventi, dibattiti e camp per l’evento giunto, nell’anno olimpico, alla sua settima edizione.
È stata presentata la settima edizione del Festival dello Sport, che torna a Trento dal 10 al 13 ottobre con il titolo “Nati per Vincere”. La kermesse è organizzata da La Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, con la Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli studi di Trento, Apt di Trento e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico. Dopo il successo delle precedenti edizioni si rinnova l’appuntamento sportivo e culturale che ospiterà tantissimi eventi, condotti dalle firme di Gazzetta con una sfilata di stelle e protagonisti del grande sport nazionale e internazionale. Sei anni da record con 5 edizioni on field, un’edizione speciale digilive, oltre 250mila visitatori, 700 eventi, 1600 ospiti e oltre 90 milioni di video views sul sito Gazzetta, ilfestivaldellosport.it e sui social.
Giunto alla sua settima edizione, il Festival dello Sport di Trento si svolgerà nei teatri e palazzi storici, nelle piazze, nei musei e nei cortili con un palinsesto ricco di talk, interviste, eventi live, mostre ed eventi speciali. Anche quest’anno le piazze saranno dedicate ai camp che, realizzati in collaborazione con le federazioni e le associazioni dei vari sport, animeranno le piazze del centro storico. Non mancherà inoltre il Gazzetta Active Village, la palestra a cielo aperto coordinata dal campione Jury Chechi.
Una delle grandi novità di questa settima edizione sarà il camp dedicato agli sport paralimpici. Uno spazio, realizzato in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, che permetterà a tutti di avvicinarsi allo sport paralimpico e di praticare diverse discipline senza alcuna barriera.
“Siamo lieti di annunciare la settima edizione del Festival dello Sport – ha commentato il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup Urbano Cairo -. Quello di quest’anno sarà un Festival speciale, al quale parteciperanno tanti campioni che avranno preso parte alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Parigi 2024. In questi anni abbiamo raggiunto grandi numeri, con oltre 1600 ospiti e 700 eventi. Abbiamo inoltre creduto fortemente nel settore “digital”, cercando di coinvolgere sempre di più il pubblico, arrivando ad ottenere, solo nel 2023, oltre 43 milioni di video views sui canali social e sul sito de La Gazzetta dello Sport. Stiamo lavorando tutti per creare una fantastica edizione e sono entusiasta di tornare nella magnifica città di Trento”.
“Bravi e complimenti a tutti coloro che hanno sempre creduto, fin dalla sua prima edizione, nel Festival dello Sport – è intervenuto in collegamento il Presidente del CONI Giovanni Malagò -. Questa manifestazione è un qualcosa che ci rende unici e speciali nel mondo. Se potessi tornare ragazzo, passerei le intere giornate a respirare quell’aria magica che si vive a Trento. C’è un profondo senso di riconoscimento e di gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno dato vita a tutto questo, perché il Festival è un’eccellenza del sistema sportivo italiano”.
“Il Festival dello Sport è un’iniziativa che più di qualsiasi altra sa mettere lo sport e i suoi protagonisti al centro – ha raccontato in collegamento il Presidente del CIP Luca Pancalli -. Durante questa edizione ci saranno inoltre tante nuove iniziative che permetteranno ulteriormente allo sport paralimpico di avere un ruolo sempre più centrale. Sono convinto, inoltre, che sarà un’occasione unica anche per poter raccontare le tante nuove storie degli atleti e delle atlete che ci avranno fatto sognare alle Paralimpiadi di Parigi 2024”.
“Quest’anno il Festival dello Sport torna con il titolo ‘Nati per vincere’ – ha raccontato il Vicedirettore Vicario de La Gazzetta dello Sport Gianni Valenti -. La vittoria è l’obiettivo che ogni atleta intende perseguire, ma dietro ad ogni successo c’è sempre un lungo percorso, fatto di tanta fatica e di sacrifici. Questa sarà un’edizione speciale. Da un lato celebreremo i successi delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Parigi 2024 e dall’altra ci proietteremo già a quelle di Milano-Cortina 2026, che vedranno anche la Città di Trento ricoprire un ruolo da protagonista. Giunti al settimo anno, il Festival può vantare ormai una sua storia. I numeri degli ultimi anni sono stati eccezionali ma vogliamo alzare ulteriormente l’asticella. Cercheremo di aprire ancora di più le porte agli atleti internazionali”.
L’Amministratore Delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, ha spiegato come “Questo tema richiama un’idea di vittoria più ampia, che ci accompagna in tanti momenti della vita. Non solo una medaglia olimpica, perché ognuno di noi compete per obiettivi significativi ogni giorno. Per un atleta anche il semplice fatto di tornare a gareggiare dopo un infortunio può essere vissuto come una vittoria. Per noi, contribuire alla realizzazione di un evento di questa portata, è qualcosa di straordinario e ogni edizione diventa qualcosa di unico e irripetibile. Il Festival dello Sport è davvero speciale, centinaia di grandissimi campioni di tutte le discipline sportive giungono a Trento per il piacere di esserci, di raccontarsi e di attivare, con le loro storie, la passione per lo sport nei ragazzi. E tutto questo succede in Trentino perché qui lo sport è nel DNA delle persone così come la passione nel fare le cose bene e con serietà.”
La vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, ha sottolineato come il festival sia “un evento che non solo celebra la passione per lo sport, ma che guarda al futuro, considerando anche l’emozione e l’attesa per le imminenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, che renderanno il Trentino ancora più protagonista nel mondo dello sport. Il Festival dello Sport è un momento di connessione e di ispirazione, che unisce atleti, appassionati e comunità locali in un unico spirito di eccellenza e impegno. Voglio sottolineare quanto sia per me cruciale coinvolgere i giovani in questo processo. Sono loro il presente e il futuro dello sport, sono loro che porteranno avanti il testimone della passione e dell’impegno. Il Festival dello Sport sarà l’occasione per offrire loro opportunità uniche di crescita e di scoperta, motivandoli a perseguire i propri sogni e a sviluppare le proprie abilità. Nel ricordare che Trento é stata designata quest’anno come capitale del volontariato il Festival dello Sport è ancora più speciale, poiché sarà l’occasione per dare valore a tutti i volontari, il vero cuore delle associazioni sportive. Senza il loro impegno e la loro dedizione, la pratica sportiva non sarebbe possibile.”
“L’importante – ha detto l’assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento Roberto Failoni – è continuare ad alzare l’asticella di questo evento davvero unico. Il Festival è un’occasione straordinaria per noi trentini per incontrare i grandi campioni e ascoltare le loro storie, senza dimenticare la valenza economica di questa manifestazione e il ritorno in termini di immagine per il nostro territorio, grazie all’impegno della Gazzetta dello Sport e di Trentino Marketing. Ringrazio quanti sono impegnati, a vario livello, nell’organizzazione del Festival che, ne sono convinto, ci regalerà un’altra indimenticabile edizione”
“Fra Trento e il Festival dello Sport è stato amore a prima vista – ha detto il sindaco di Trento Franco Ianeselli – questo perché il Festival si lega perfettamente allo spirito del territorio. Ai trentini, infatti, non solo piace assistere ai grandi eventi sportivi, ma piace anche praticare sport in città o in montagna”. Nell’anno di Trento capitale europea del volontariato il sindaco ha poi sottolineato “l’importanza che il Festival, oltre a celebrare i grandi campioni, possa ricordare l’impegno dei tanti volontari che consentono a tanti ragazzi di vivere lo sport da protagonisti, creando appartenenza e senso di comunità”.
Nel suo intervento il Rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian ha sottolineato come “ci tenevo tantissimo ad essere qui oggi a testimoniare la rilevanza che lo sport ha all’interno della nostra Università. Lo sport viene praticato dai nostri studenti e studentesse e abbiamo dei programmi dedicati per chi lo pratica a livello elevato. Confermiamo il nostro sostegno a questa settima edizione del Festival dello sport. Creeremo le condizioni affinché 16.000 studenti possano partecipare a questa grande occasione”.
Il Presidente di Trentino Marketing, Giovanni Battaiola, ha sottolineato come “i festival si inseriscono perfettamente nell’ottica con cui il governo provinciale e, per suo mandato Trentino Marketing, sta pensando al mondo del turismo. Un settore che, anche grazie allo sport e agli appassionati è in grado di generare i numeri e il benessere che tutt’ora il nostro territorio sta vivendo. Lo sport è per sua natura inclusivo, è legato allo stare bene nella natura, con sé stessi e gli altri riuscendo a valorizzare al meglio i legami che creano buone relazioni anche di pace tra le persone: sportivi di tutto il mondo si affrontano nella competizione pura, eppure lo fanno con spirito sportivo e mai come in questo momento è importante parlare di relazioni sane e costruttive di pace. Gli investimenti e l’organizzazione dei festival sono previsti in quelle che chiamiamo “belle stagioni”, periodi da valorizzare al meglio e dalle grandi potenzialità e, in questo senso, Il Festival dello Sport si colloca in un periodo particolarmente strategico. Riuscire ad accogliere tanti turisti nel nostro territorio, in questa stagione in un contesto così ben organizzato, convincendoli a cambiare qualche abitudine, anche di vacanza è una cosa che può fare molto bene al Trentino. Sarà sicuramente un Festival meraviglioso anche quest’anno”.
Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico di Trento, Massimo Bernardoni, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa annunciata oggi, ovvero la creazione di campi dedicati alla disabilità, spiegando come essa “si integri perfettamente nel programma di attività che stiamo promuovendo. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare le persone con disabilità allo sport. Le nostre iniziative si distinguono per la loro capacità di coinvolgere tutte le tipologie di disabilità, garantendo che nessuno venga lasciato indietro, e tutto questo viene offerto gratuitamente. Il festival ci offrirà un’opportunità preziosa per raggiungere questo scopo in modo ancora più efficace.”
Il Presidente ApT Trento, Monte Bondone Franco Aldo Bertagnolli ha sottolineato come “fra tutti i festival che la città di Trento ospita, il Festival dello Sport è quello che attira più attenzione internazionale ed è l’evento che maggiormente ha aiutato ad allungare la stagione estiva. Se lo sport è nel DNA di Trento e dei trentini, anche il Festival dello Sport oramai si può dire che lo sia dopo tanti anni.”
Paola Mora, Presidente CONI Trento, ha invece ricordato come “lo sport ad ogni livello della piramide sportiva – dalla piccola associazione al comitato olimpico – sia una componente imprescindibile per la nostra società e come esso stia diventando sempre più baricentrico. Un grazie ai nostri atleti in quanto sono gli eroi positivi di questo momento, la loro resilienza ci permette di diffondere i valori dello sport.”
“Il Festival – ha detto Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca – è un’iniziativa che riguarda il territorio, capace di valorizzare le nostre tre grandi risorse: il volontariato, l’autonomia e la cooperazione. Su queste tre gambe abbiamo costruito tutto quello che c’è di importante nel nostro Trentino”.
Sono inoltre intervenuti due atleti trentini, Yeman Crippa e Nadia Battocletti.
“Quest’anno – ha detto Yeman Crippa – ci saranno gli Europei a Roma e saranno per me e Nadia una bella occasione per piazzarsi bene. Alle Olimpiadi potrebbe essere più difficile, lì farò la maratona per la prima volta. Ma non sempre vincono i migliori, vince chi si è preparato meglio nel fisico, nella tattica e nella mente.”
“Sono entusiasta – ha sottolineato Nadia Battocletti – di questa manifestazione, ho già partecipato al Festival dello Sport ed è stato emozionante. Quest’anno per me non è partito bene, mi sono fatta male, ma spero di riuscire a recuperare per le prossime Olimpiadi e di chiudere meglio dell’ultima edizione. Arrivare a casa Italia è sempre incredibile. Per me portare in alto il nome dell’Italia e del Trentino è un grandissimo onore.”
La conferenza stampa di Trento è stata ospitata dal Gruppo Cassa Centrale, main partner del Festival, presso la prestigiosa cornice del cortile di Palazzo Benvenuti. Sono intervenuti: il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup Urbano Cairo, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente del CIP, Luca Pancalli, il Presidente di Trentino Marketing, Giovanni Battaiola, il Presidente ApT Trento, Monte Bondone Franco Aldo Bertagnolli, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico di Trento, Massimo Bernardoni, il Rettore dell’Università degli Studi di Trento, Flavio Deflorian, l’Assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento Roberto Failoni, il Presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi, la Vicepresidente e Assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, il Presidente del CONI Trento, Paola Mora, l’Amministratore Delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini e il Vicedirettore vicario de La Gazzetta dello Sport e Direttore scientifico de il Festival dello Sport, Gianni Valenti.
La conferenza, moderata dal responsabile dell’Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento Giampaolo Pedrotti, ha visto la partecipazione dei due mezzofondisti Nadia Battocletti, atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, e Yemaneberhan Crippa, portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Padova.