Dalla low-carbon mobility alle smart cities: VeniSIA lancia la «Call for Ideas» e chiama a Venezia startup e giovani innovatori
Dalla mobilità low-carbon a nuovi materiali sostenibili, dai data analytics come strumento per combattere i cambiamenti climatici alle soluzioni di economia circolare e waste management. VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator, acceleratore di progetti innovativi con sede a Venezia presso lo Strategy Innovation Hub del Dipartimento di Management di Università Ca’ Foscari, ha lanciato il 2 maggio la sua seconda Call for Ideas per individuare startup italiane e internazionali che avranno l’opportunità di realizzare un progetto di Co-Innovation insieme ad aziende partner (il form su venisia.org). L’obiettivo è quello di offrire soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale, ma anche fare di Venezia un polo di attrazione per giovani talenti e favorire una residenzialità di qualità. La call resterà aperta fino al 30 giugno.
«VeniSIA lancia oggi la sua seconda Call for Startups sui temi del Climate Change e della Circular Economy, dopo il successo raggiunto nel 2021 con 1.513 candidature ricevute da 28 Paesi e l’accelerazione di tre startup a livello globale» commenta il professor Carlo Bagnoli, direttore scientifico del progetto. «L’entrata, quali partner del programma di Co-Innovation, di nuove corporation italiane e anche di una corporation straniera dimostra la bontà del progetto e la sua capacità di creare a Venezia il contesto ideale per testare e valorizzare nuove soluzioni tecnologiche e di business focalizzate sulla sostenibilità, con l’obiettivo ultimo di ripopolare la città con nuovi professionisti e nuove imprese. VeniSIA è anche il primo progetto operativo della neonata Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità: la nostra idea è di trasformare Venezia nella più antica città del futuro».
«Nell’ambito della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, Joule è parte attiva del cantiere di VeniSIA – afferma Mattia Voltaggio, Head of Joule, la Scuola di Eni per l’impresa – perché ne condivide la mission focalizzata sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, coerenti con l’Agenda ONU 2030. Abbiamo una forte presenza sul territorio e riteniamo che Venezia sia un contesto ideale per testare soluzioni tecnologiche con impatti misurabili sulla sostenibilità ambientale e sociale. Ci auguriamo che il nostro supporto, insieme a quello degli altri player industriali, favorisca la crescita dell’ecosistema dell’innovazione locale e la nascita di una nuova generazione di imprenditori».
Call for Ideas 2022: le sette challenge
Per il programma 2022 sono state individuate sette challenge su cui le startup candidate dovranno misurarsi. La prima è relativa alla Low-carbon Mobility, per soluzioni su veicoli elettrici o a basse emissioni, ma anche per infrastrutture innovative e hub intermodali. Quindi il tema dei materiali innovativi e sostenibili, ad esempio calcestruzzi per asset energetici, packaging per materiale elettrico, ma anche per abbigliamento tecnico e dispositivi di protezione. La terza è focalizzata su soluzioni per aumentare l’engagement degli stakeholder e la social acceptance di impianti di energie rinnovabili. La quarta sfida riguarda applicazioni di Data Analytics, Artificial Intelligence e tecnologie IoT per l’elaborazione, l’analisi e il monitoraggio di parametri climatici (ad esempio aumento del livello del mare o erosione costiera) da un punto di vista predittivo. Le Supply Chain sostenibili, per ridurre l’impatto ambientale attraverso la digitalizzazione e l’automazione, sono al centro della quinta sfida. Quindi il tema dell’economia circolare e del Waste Management, ad esempio per riciclare la plastica o per il trattamento di acque di scarico. Infine Smart Cities e Communities è la challenge per proporre edifici sostenibili, piattaforme IoT per città intelligenti, soluzioni per comunità circolari, per il turismo sostenibile e per l’inclusione digitale.
Per alcuni mesi, i team delle startup selezionate potranno trasferirisi in città dando vita a una comunità internazionale che farà di Venezia stessa un acceleratore. VeniSIA ambisce ad attrarre, per il programma 2022, circa 30 “innovatori residenti”, che lavoreranno sull’accelerazione di idee e soluzioni, venendo coinvolti in attività di community building, e soprattutto agevolati nelle spese di vitto e alloggio. Tutte le startup selezionate dalla call avranno accesso al programma di scaleup offerto da VeniSIA. Per le sole startup finaliste è previsto un premio di 20mila euro.
«Cerchiamo startup da tutto il mondo che vogliano lavorare con noi su soluzioni innovative per la sostenibilità dell’ambiente» dichiara Fabio Tentori, Ceo di Enel Innovation Hubs. «Abbiamo individuato sfide concrete come ad esempio materiali sostenibili per i componenti delle nostre reti e soluzioni di stakeholder engagement per le comunità in cui operiamo. Lavoreremo insieme su queste e altre sfide, con l’obiettivo di testare rapidamente le soluzioni e scalarle a livello globale per generare il maggior impatto possibile».
«Innovazione e sostenibilità, le direttrici della creazione di valore di Atlantia, trovano in VeniSIA un punto d’incontro unico, alla ricerca di soluzioni concrete per abbattere il footprint della mobilità, in sinergia con startup, corporate e mondo accademico» commenta Stefania Ratti, Innovation Orchestration & Acceleration Director di Atlantia. «Grazie a questa collaborazione, avremo una ulteriore occasione per approfondire la nostra visione strategica sulla decarbonizzazione nelle infrastrutture di trasporto, elaborando modelli innovativi per lo sviluppo dei settori nei quali operiamo – dagli aeroporti, alla digitalizzazione applicata ai trasporti – e sostenendo, al contempo, la crescita di idee e nuove realtà in una logica di open innovation».
«Fra Cisco e VenSIA esiste una precisa condivisione di intenti su temi fondamentali come innovazione e sostenibilità», ha dichiarato Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia. «Non possiamo quindi che essere felici di essere parte di un progetto nel quale crediamo fermamente e che corrisponde alla nostra idea di crescita economica sostenibile».