EEMS Italia approva la semestrale e delibera di convocare l’Assemblea ordinaria per l’aumento del numero dei Consiglieri da 5 a 7 membri

 EEMS Italia approva la semestrale e delibera di convocare l’Assemblea ordinaria per l’aumento del numero dei Consiglieri da 5 a 7 membri

Il consiglio di amministrazione di EEMS Italia S.p.A., società italiana attiva nel mercato energetico in qualità di grossista idoneo alle attività di libero mercato nel campo dell’energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico, ha approvato nella data di ieri, la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022.
I principali risultati consolidati del primo semestre 2022:
Ricavi e proventi operativi per 1,024 milioni di Euro (0,021 milioni di Euro nel primo semestre 2021);
EBITDA negativo per 1,063 milioni di Euro (negativo per 0,609 milioni di Euro nel primo semestre 2021);
EBIT negativo per 1,065 milioni di Euro (negativo per 0,358 milioni di Euro nel primo semestre 2021);
Perdita netta di 1,115 milioni di Euro (perdita netta di 0,378 milioni di Euro nel primo semestre 2021);
Posizione Finanziaria Netta negativa per 0,908 milioni di Euro al 30 giugno 2022 (negativa per 0,820 milioni di Euro al 31 dicembre 2021).
I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 1.064 migliaia, fanno riferimento principalmente ai ricavi, pari a Euro 1.002 migliaia, derivanti dall’attività operativa svolta nel primo semestre a fronte delle forniture di gas operate a partire da gennaio 2022.
I costi operativi del semestre, pari a circa Euro 2,087 migliaia, derivano quanto a Euro 997 migliaia dai costi connessi all’acquisto di gas naturale per operare le suddette forniture e quanto al residuo per lo svolgimento di servizi contabili, amministrativi fiscali e legali, comprensivi di quelli legati alla risoluzione dei contenziosi, alla strutturazione dell’organizzazione aziendale, alle attività relative alla pubblicazione del prospetto informativo avente ad oggetto l’ammissione alle negoziazioni delle azioni non quotate sull’Euronext Milan e alle attività per la realizzazione,
definizione ed approvazione del Piano Industriale.
Il risultato operativo del periodo è negativo per Euro 1.065 migliaia e il risultato netto è negativo per Euro 1.115 migliaia.

Andamento del Piano Industriale 2022-2026

Nelle more dell’approvazione del nuovo programma di investimento previsto con l’assemblea straordinaria del 24 ottobre 2022, la Società sta provvedendo ad un aggiornamento del Piano per il periodo 2023-2027 che conterrà le evoluzioni di seguito descritte per ogni fase individuata nel Piano.

L’attività di grossista nella distribuzione di gas naturale è partita da gennaio 2022 con un contratto che è stato attivo fino a giugno 2022 e ha determinato ricavi pari a circa Euro 1.002 migliaia. Non è stato possibile sottoscrivere, nel suddetto periodo, ulteriori contratti a causa del notevole aumento dei prezzi, e della relativa volatilità degli stessi, sia di energia elettrica che gas, per le tensioni derivanti dal conflitto fra Russia e Ucraina. L’incremento dei prezzi ha determinato, infatti, la necessità di avere maggiore liquidità a disposizione per far fronte all’esborso per l’acquisto delle commodities con associato un maggior rischio di credito conseguente ai contestuali stress finanziari sofferti dai clienti.

Il protrarsi del conflitto russo – ucraino che ha determinato un ulteriore e cospicuo incremento dei prezzi, rendendo ancora piu rischiosa e onerosa l’attività di commercializzazione di gas ed energia elettrica ha portato il Gruppo ad adottare un’adeguata gestione del rischio, minimizzando l’esposizione finanziaria. La Società ha ritenuto, quindi, opportuno e prudente sospendere momentaneamente l’attività a partire dal mese di luglio 2022. Pertanto, i ricavi previsti nel Piano subiranno una posticipazione rispetto alle ipotesi iniziali, prevedendo la crescita di tali operazioni a partire dal primo trimestre 2023 ed un ulteriore incremento del prezzo delle commodities, rispetto alle stime precedenti.

Anche l’estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas ai clienti domestici “retail” (business to consumer) potrà essere sviluppata a partire dal primo trimestre 2023. L’avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica troverà, invece, nel nuovo Piano, il proprio sviluppo e consolidamento nel primo semestre del 2023 attraverso le prime commercializzazioni di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.

Lo sviluppo e l’avvio delle attività nel settore della Green Economy e Transizione Energetica sono al momento in fase di definizione, in particolare per lo sviluppo, il finanziamento, la messa in opera e la conduzione di sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nell’ambito degli impianti fotovoltaici.

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