Le ultime novità del 2024 sulle pensioni anticipate

 Le ultime novità del 2024 sulle pensioni anticipate

In un mondo in continua evoluzione, restare aggiornati sulle normative previdenziali è cruciale per pianificare al meglio il proprio futuro. Il 2024, in particolare, si presenta come un anno di importanti cambiamenti nel panorama delle pensioni anticipate, con nuove regolamentazioni che potrebbero influenzare significativamente le decisioni di molti lavoratori italiani.

Come orientarsi, allora, in uno scenario così complesso? Laborability (www.laborability.com), innovativa piattaforma digitale fondata nel 2020, offre ad aziende e professionisti tutti gli strumenti indispensabili per navigare con successo nell’attuale panorama lavorativo. Fra le molteplici tematiche trattate, infatti, spiccano anche quelle che riguardano le ultime novità pensioni anticipate.

Trattamento pensionistico anticipato: gli aggiornamenti

La pensione anticipata è una forma di trattamento pensionistico che consente ai lavoratori di accedere alla pensione prima di raggiungere l’età anagrafica stabilita dalla normativa, a condizione di soddisfare specifici requisiti.

Si tratta di una soluzione che può dare accesso a diverse opzioni, magari perché un individuo non ha più la possibilità e la forza per portare a termine le proprie mansioni. La pensione anticipata, tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi. Il principale, indubbiamente, è quello che riguarda la riduzione dell’assegno percepito.

Secondo le ultime notizie del 2024, l’Inps ha confermato che i requisiti per accedere alla pensione anticipata rimarranno invariati fino al 31 dicembre 2026, come specificato nella Circolare nr.28 del 2022. Ciò significa che i lavoratori che intendono optare per la pensione anticipata devono tenere conto di alcuni parametri stabiliti, che includono anche considerazioni legate alla “speranza di vita” e agli aggiustamenti demografici rilevati dall’ISTAT.

Tipologie di pensione anticipata: le novità rispetto al 2023

Prima di passare in rassegna le ultime novità introdotte, è essenziale precisare che esistono tre principali tipologie di pensione anticipata:

  1. Quota 103. Consente di andare in pensione una volta raggiunti 62 anni di età e 41 di contributi. È stata introdotta per offrire una maggiore flessibilità ai lavoratori con una lunga carriera contributiva.
  2. APE sociale. È una misura di accompagnamento alla pensione rivolta a specifiche categorie di lavoratori in condizioni di difficoltà, come disoccupati, caregiver, lavoratori con disabilità e impiegati in attività gravose. 
  3. Opzione donna. È riservata alle lavoratrici che desiderano andare in pensione anticipatamente. Prevede, inoltre, agevolazioni per le donne con figli, caregiver o dipendenti di aziende in crisi.

La nuova tabella INPS sulle pensioni anticipate

Come già sottolineato, nel 2024 sono variati diversi requisiti d’accesso, spesso in modo negativo, per chi desidera usufruire della pensione anticipata. A tal proposito, l’Inps ha realizzato un documento in cui vengono esplicitati tutti i valori e i requisiti anagrafici richiesti, fruibile direttamente sul portale ufficiale.

È essenziale ricordare, in ogni caso, che si tratta di stime. Infatti, non è possibile prevedere tutte le misure previdenziali e le riforme pensionistiche che si susseguiranno da qui al 2025. 

Opzione donna: le ultime modifiche

Un esempio di trattamento pensionistico anticipato è la cosiddetta Opzione donna. In questo caso, nel 2024, sono stati modificati i requisiti di accesso. In particolare, occorre avere un’età anagrafica di 61 anni (rispetto ai 60 del 2023) e aver versato contributi per almeno 35 anni. 

Vi sono, però, dei casi in cui a tale requisito vengono applicate delle riduzioni:

  • Se la donna è una caregiver o ha una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%, viene scontato un anno di età per ogni figlio, nel limite massimo di due anni. 
  • Nell’eventualità in cui la donna sia una dipendente licenziata o faccia parte dell’organico di un’azienda in crisi, il requisito anagrafico è di 59 anni.

Pensione anticipata: le previsioni per il futuro

Dal mese di gennaio del 2027, salvo nuove norme o proroghe, tornerà ad essere applicato l’adeguamento della speranza di vita ai requisiti di accesso alle pensioni. Ciò, infine, implicherà un innalzamento progressivo dell’età anagrafica richiesto anche per il trattamento anticipato. Tale scenario coinvolgerà i lavoratori del settore privato, stabilendo diverse soglie a seconda del genere. 

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