NB Renaissance Completa L’acquisizione Di U-Power In Partnership Con La Famiglia Uzzeni

 NB Renaissance Completa L’acquisizione Di U-Power In Partnership Con La Famiglia Uzzeni

NB Renaissance annuncia la finalizzazione dell’acquisizione del 100% di U-Power, leader paneuropeo nelle calzature e abbigliamento da lavoro, insieme alla famiglia Uzzeni. Il fondatore Franco Uzzeni reinveste una quota del 30% assieme ad un gruppo di investitori guidato da NB Renaissance e che comprende la piattaforma NB Private Equity e Style Capital. Franco Uzzeni continuerà a guidare U-Power come Presidente e Amministratore Delegato.

 

NB Renaissance ha identificato un chiaro piano di crescita basato sulle seguenti iniziative di creazione di valore:
1) accelerare la crescita internazionale del business delle calzature di sicurezza in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, consolidando al contempo la leadership in Italia; 2) sviluppare ulteriormente prodotti adiacenti come abbigliamento da lavoro, guanti protettivi, e caschi; 3) ricercare efficienze industriali attraverso l’automazione.

 

U-Power è in prima linea sul fronte ESG, producendo scarpe e abbigliamento da lavoro che aumenta la sicurezza e il benessere di milioni di lavoratori. NB Renaissance intende espandere ulteriormente il portafoglio prodotti con soluzioni sostenibili e innovative, implementare iniziative di risparmio energetico negli impianti di produzione ed estendere la quota di energia da fonti rinnovabili. U-Power, impegnata nella costante ricerca di materiali alternativi e sostenibili, produce già le prime calzature da lavoro 100% carbon neutral al mondo.

 

NB Renaissance è stata assistita da Houlihan Lokey, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Banca Akros e BNP Paribas come advisor finanziari, Legance Avvocati Associati come consulente legale, AlixPartners come consulente di business, PwC Advisory come consulente contabile e PwC TLS come consulente fiscale ed ERM come consulente ESG.

Franco Uzzeni è stato assistito da Lazard e UniCredit come advisor finanziari, Fieldfisher come consulente legale, BCG come consulente di business e EY come consulente contabile e fiscale.

L’operazione è finanziata da un pool di banche italiane e internazionali composto da Intesa Sanpaolo, Banco BPM, UniCredit, Crédit Agricole, Natixis, Banca Nazionale del Lavoro (Gruppo BNP Paribas), BPER Banca, J.P. Morgan, Deutsche Bank e Banca Monte dei Paschi di Siena.

Digiqole Ad

Articoli correlati