Nuovo accordo tra Money360 e Frimm
Money360 – la rete di mediazione creditizia del gruppo MutuiOnline specializzata in mutui per clientela privata e business, assicurazioni legate al credito, prestiti personali e cessione del quinto, attiva su tutto il territorio nazionale – consolida la presenza sul mercato immobiliare grazie ad una nuova collaborazione con Frimm, secondo network immobiliare in Italia per numero di agenzie di vendita.
Con oltre 1.200 agenzie immobiliari e 7.000 transazioni ogni anno, l’accordo con Frimm permette a Money360 di ampliare il potenziale bacino di utenza e rispondere, tramite la consulenza qualificata dei propri professionisti che dispongono dei migliori prodotti di mutuo presenti sul mercato, alle esigenze di un numero crescente di clienti che sempre più utilizzano i portali per la ricerca della casa, affidandosi successivamente ad agenti immobiliari qualificati per finalizzare l’acquisto.
Alessio Santarelli, Direttore Generale della divisione broking di Gruppo MutuiOnline e AD di Money360, commenta: “Questo accordo rappresenta per Money360 un’importante opportunità per ampliare il numero di prospect. Partnership con realtà immobiliari di alto profilo, come Frimm, saranno fondamentali nel percorso di crescita della nostra rete commerciale che punta ad affermarsi come riferimento sul mercato”.
“Dopo un 2022 eccezionale in termini di compravendite, si prevede un mercato immobiliare residenziale 2023 più complesso e comunque legato alla predisposizione di accesso al credito da parte degli acquirenti”, evidenzia Giulio Azzolini, Direttore Nazionale del franchising Frimm. “Portare sui canali aziendali di Frimm un partner riconosciuto in questo settore come Money360 offrirà una sicurezza in più agli acquirenti che devono accendere un mutuo. Quest’accordo pubblicitario nasce infatti sulla base dei numeri generati dalla rete di agenzie immobiliare del Gruppo FRIMM: oltre 360.000 richieste d’acquisto all’anno registrate sulla nostra piattaforma MLS e oltre 1 milione di email con offerte immobiliari inviate all’anno”.