Osservatorio Black Friday di Trovaprezzi.it: oltre agli sconti anche i bonus statali influenzano gli acquisti degli italiani
Un biennio ricco di incentivi fiscali e bonus a sostegno del bilancio delle famiglie ha lasciato la sua impronta sulle abitudini di acquisto degli italiani, in particolare in prossimità del Black Friday. La fotografia scattata dall’Osservatorio Trovaprezzi.it sul comportamento degli italiani durante i giorni del Black Friday 2021 mostra l’evoluzione del fenomeno e i possibili scenari per il 2022.
«I bonus nati in periodo di pandemia per dare un sostegno a tutti i cittadini – dice Marco Sidonio, SEO Manager di Trovaprezzi.it – continuano a essere uno speciale driver di acquisto soprattutto per chi ha un reddito basso, anche se in alcuni casi può accedervi la maggior parte delle persone a prescindere dalla situazione reddituale o patrimoniale del nucleo familiare. La fotografia scattata dal nostro Osservatorio, in particolare nel periodo del Black Friday, riproduce in modo evidente la tendenza a voler massimizzare il risparmio unendo l’opportunità offerta dal bonus allo strumento del comparatore di prezzi».
Aspettative per il 2022
La previsione per l’anno in corso mostra una crescita del 8,1% rispetto allo scorso anno, prendendo in considerazione i quattro giorni che vanno dal Black Friday al Cyber Monday. Il maggior numero di ricerche è atteso per la giornata di venerdì 25 (oltre 1milione e 400mila), mentre la percentuale di incremento maggiore è prevista per lunedì 28 (+8,5% rispetto al 29 novembre 2021).
«Da tenere d’occhio saranno le offerte presenti nella macrocategoria Ottica oggetto del Bonus Vista 2022, uno dei nuovi contributi economici proposti dallo Stato per aiutare le famiglie residenti in Italia a sostenere le spese quotidiane, soprattutto considerando la congiuntura storica che stiamo attraversando», conclude Marco Sidonio.
Il contesto 2021
Sono state circa 4milioni e 900mila le ricerche effettuate sul comparatore tra il 26 e il 29 novembre 2021, di cui più di 1milione e 480mila sono state registrate nella giornata del Black Friday. Tra le 10 categorie che hanno attratto maggiormente l’attenzione degli utenti durante questi quattro giorni, la metà sono riconducibili ad acquisti oggetto di agevolazioni fiscali.
Il fenomeno – già visibile nelle categorie più cercate del 2020 – emerge con maggiore evidenza nel 2021 con televisori, lavatrici, asciugatrici, stufe, frigoriferi, congelatori e forni che ottengono oltre il 43% delle ricerche totali. La categoria Sneakers e Scarpe Sportive, presente nel 2020, esce dalla classifica a beneficio di Prodotti Salute.
L’attività di ricerca degli italiani nel 2021 (come già nel 2020) è stata più omogenea rispetto agli anni passati: la distribuzione delle ricerche sulle diverse fasce orarie è stata favorita dallo smartworking. I periodi di maggiore attività online si confermano, tuttavia, sempre tra le 18 e le 19 di tutti e quattro i giorni di promozioni.
Milano, con circa 1,2 milioni di ricerche totali, ha guidato la classifica delle città più attive nella ricerca online tra il 26 e il 29 novembre 2021, seguita da Roma (oltre 915 mila) e Napoli (oltre 250 mila). In tutte le città prese in esame la giornata del venerdì si conferma la più ricca in termini di ricerche.
Smartphone e tablet (con il 71% delle ricerche totali) si confermano i device più utilizzati dagli italiani a discapito dei computer (29%). Il traffico da dispositivi mobili è aumentato ulteriormente nel weekend,raggiungendo il 76% nella giornata di sabato e il 77% la domenica. Al contrario, nei giorni lavorativi del Black Friday e Cyber Monday, il traffico da computer si è assestato sul 34%.
Gli uomini – con il 56% delle ricerche totali – sono stati più attivi rispetto alle donne; per quanto riguarda l’età anagrafica, gli utenti che hanno effettuato più ricerche avevano tra i 35 e i 44 anni (24%) seguiti dalla fascia 25-34 anni (23%).
Gli ultimi 8 anni
Analizzando lo storico degli ultimi 8 anni (dal 2014 al 2021), emerge chiaramente che il venerdì è da sempre il giorno clou per le ricerche degli utenti, ad eccezione del solo 2014 quando il Cyber Monday aveva contato più ricerche rispetto al Black Friday.