Real estate e hospitality verso una nuova integrazione: come la tecnologia sta trasformando la gestione degli asset

RELSTAY chiude il 2025 raddoppiando il fatturato e gestendo oltre 50 strutture  tra Milano e Genova, grazie a un modello innovativo che combina tecnologia proprietaria e solide partnership istituzionali

Il mercato immobiliare residenziale italiano sta attraversando una fase di significativa trasformazione. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel 2025 il settore delle locazioni ha registrato dinamiche di crescita concentrate soprattutto nei grandi centri urbani, dove la domanda di soluzioni abitative flessibili e di qualità è in costante aumento. La crescente competitività del mercato rende necessario per gli operatori migliorare l’efficienza nella gestione degli immobili: un obiettivo che può essere raggiunto attraverso l’adozione di modelli digitalizzati e automatizzati, capaci di ottimizzare i processi e rispondere in modo più efficace alle esigenze della domanda.

In questo contesto emerge con sempre maggiore evidenza la necessità di operatori capaci di integrare innovazione tecnologica e competenze immobiliari per rispondere alle esigenze di investitori istituzionali e ospiti alla ricerca di esperienze di soggiorno superiori agli standard tradizionali. Cambiano gli strumenti a disposizione, e la tecnologia sta diventando il motore della gestione quotidiana, ottimizzando la gestione operativa e migliorando l’esperienza sia per gli utenti che per i proprietari degli immobili.

Proprio in questa direzione si inserisce RELSTAY, primo hospitality brand italiano tech-enabled che ha chiuso il 2025 con risultati straordinari. Solo nell’ultimo anno l’azienda ha gestito 50 strutture tra Milano e Genova, generando un incremento del fatturato del +100% rispetto al 2024 e accogliendo circa 12.500 ospiti con un tasso di occupazione medio dell’86%.

“Il successo economico deriva da una gestione integrata, fatta di persone motivate e di processi costruiti per durare”  affermano Giulia Ferrara e Andrea Pellegata, founder di RELSTAY. “Gli strumenti digitali stanno diventando sempre più accurati e avranno un ruolo ancor più preponderante nei prossimi anni. La tecnologia è il nostro strumento chiave per scalare mantenendo qualità e coerenza operativa, massimizzando la redditività degli asset per i nostri partner e migliorando l’esperienza per gli ospiti.”

 

Le sfide future nel settore dell’hospitality residenziale

Dopo anni di incertezza e con un mercato in continua evoluzione, il settore dell’hospitality residenziale si presenta come un’opportunità di crescita per operatori capaci di adattarsi rapidamente. Quella che un tempo era gestione tradizionale si sta trasformando in un modello tech-enabled, per tenere il passo con una realtà in continuo mutamento.

Per i proprietari immobiliari e investitori, adottare nuovi modelli gestionali digitalizzati è ora divenuto essenziale per valorizzare gli asset e farli prosperare. È fondamentale trasmettere che investire in operatori strutturati e data-driven permette non solo di aumentare l’occupazione, ma di applicare strategie innovative per migliorare la redditività e il valore degli immobili.

Il settore sta attraversando una fase di digitalizzazione profonda, che rende necessario un cambiamento di mentalità, passando da operazioni manuali e tradizionali a un approccio più automatizzato e connesso. L’obiettivo di RELSTAY è quello di salvaguardare il valore degli asset attraverso l’uso delle più avanzate soluzioni tecnologiche, applicando standard operativi digitalizzati che rispondano alle nuove esigenze del mercato.

Partnership istituzionali e oltre 12.500 ospiti accolti in un solo anno

Si consolida in grande stile il 2025 per RELSTAY, che negli ultimi dodici mesi ha rafforzato la sua presenza su Milano e Genova e ha avviato una pipeline di espansione in nuove città italiane.

L’adozione del software proprietario e del modello gestionale integrato ha permesso di raggiungere un tasso di occupazione medio dell’86% su oltre 50 strutture. I dati della piattaforma riportano che soltanto nell’ultimo anno siano stati accolti circa 12.500 ospiti, con una soddisfazione degli ospiti che supera i benchmark di mercato, a conferma della qualità dell’esperienza e dell’efficacia degli strumenti digitali di monitoraggio e automazione.

Il 2025 ha segnato inoltre due punti di svolta strategici: l’apertura di RELSTAY De Angeli, in collaborazione con Hines e Colliers, che ha consolidato la credibilità dell’azienda nel segmento istituzionale come operatore capace di gestire asset complessi, e il lancio di RELSPACE, progetto dedicato a spazi di lavoro flessibili, in risposta all’evoluzione delle richieste del mercato.

Parallelamente, la prima stagione operativa a Genova, iniziata a fine 2024, ha confermato la validità del modello, anche su mercati secondari, strategici per l’espansione futura.

La crescita dell’azienda ha seguito quella del team interno, che si è arricchito con figure complementari nelle aree di business development, guest experience e operations. La cultura aziendale, fondata su responsabilità, precisione operativa e attenzione alla relazione, è stata determinante per gestire la fase di espansione mantenendo standard elevati. Attività di team building e momenti di confronto continuo hanno consolidato l’identità aziendale.

Per il 2026 le priorità sono chiare: espandersi in nuove città italiane, sviluppare collaborazioni con operatori istituzionali e consolidare la presenza nel mercato alberghiero, rafforzando il posizionamento come partner di riferimento per la gestione e valorizzazione di asset residenziali e hospitality. Un obiettivo chiave sarà costruire un brand forte, riconoscibile e replicabile a livello nazionale, capace di rappresentare coerenza e qualità ovunque sia presente. L’investimento continuerà a concentrarsi sull’innovazione tecnologica, integrando ulteriormente i sistemi digitali per ottimizzare la gestione dell’esperienza ospite.