Sospensione tasse fino a settembre? Al momento solo un’ipotesi
Non c’è solo il profilo sanitario da considerare nella cosiddetta “Fase 2”, che dovremmo tra poco affrontare, a partire dal 4 maggio. C’è anche il fronte economico e le tasse sono un tema chiave. Questione che riguarda tantissimi professionisti e imprenditori. Ci sarà una sospensione dei pagamenti fino a settembre? Al momento solo indiscrezioni.
Di certo non c’è ancora nulla. Le ipotesi relative al decreto aprile, che dovrebbe arrivare a maggio, riguardano anche la sospensione dei pagamenti delle tasse fino a settembre. Sarebbe una proposta del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti. Una volta ripreso il normale periodo di riscossione delle tasse, i lavoratori non dovrebbero comunque affrontare il rischio di more ma, come suggeriscono i commercialisti, potranno pagare a rate per un periodo di almeno un anno a partire da gennaio 2021.
Il Governo è al lavoro anche per bloccare gli accertamenti fiscali nei confronti di titolari di partita IVA. Dal primo giugno, se la norma venisse approvata, sarà sospeso l’invio di atti di accertamento fino a fine anno e il discorso è analogo per le cartelle esattoriali.
Tornando alle richieste del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti l’invito al governo parla della «assoluta necessità di un sospensione dei termini, quanto meno, fino al mese di settembre 2020, che riguardi, oltre che le ritenute (ivi comprese quelle relative ai redditi di lavoro autonomo e agli agenti di commercio), i contributi previdenziali, i premi assicurativi e l’IVA da versare in autoliquidazione».