WPP interrompe le attività in Russia e condanna l’invasione dell’Ucraina

WPP ha annunciato che interromperà le sue attività in Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, una decisione destinata a interessare i suoi quasi 1.400 dipendenti nel Paese.
Il Consiglio della compagnia ha stabilito che la presenza in corso di WPP in Russia non sarebbe coerente con i valori della company e pertanto ha deciso di interrompere le attività nel Paese.
1.400 i dipendenti coinvolti, a cui va il ringraziamento per l’impegno nei confronti del gruppo e dei clienti. WPP si rammarica per l’impatto che avrà questa decisione sui colleghi russi ai quali andrà tutto il supporto possibile, restando al fianco dei clienti e partner mentre le attività vengono interrotte.
Nella nota si legge: “Le nostre 200 persone in Ucraina hanno dimostrato straordinaria capacità di recupero e coraggio di fronte all’orribile attacco al loro Paese, e siamo stati ispirati dal loro esempio e dal sostegno dei loro colleghi nella regione e nel mondo. Siamo in costante contatto con i nostri collaboratori in Ucraina per fornire assistenza finanziaria e altre forme di assistenza pratica.”
WPP, in collaborazione con l’UNHCR, Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, lancia inoltre una raccolta fondi per aiutare le persone costrette a fuggire dalle loro case in cerca di sicurezza in altre parti dell’Ucraina o nei Paesi vicini. Sta inoltre raccogliendo tutte le donazioni dei dipendenti WPP.
