+100% di fatturato per il gruppo StartupItalia, che punta allo sviluppo al Sud e nelle Isole

 +100% di fatturato per il gruppo StartupItalia, che punta allo sviluppo al Sud e nelle Isole

Prosegue il percorso di consolidamento e sviluppo del business di StartupItalia che, nel 2021, ha sfiorato i 5 milioni di euro di fatturato, registrando una crescita del 58%. A livello di gruppo, il polo media & madtech che comprende 4books, VD News, Hoopygang, Instal Italia, UpAcademy e UpBase ha messo a segno un risultato aggregato pro forma di circa 9 milioni di euro (+100% rispetto ai 4,5 milioni di euro del 2020), proiettando una crescita per il 2022 con obiettivo 12 milioni di euro di ricavi..

Un’evoluzione che è stata accompagnata da un incremento dell’organico di StartupItalia, cresciuto del 50% a oltre 30 professionisti distribuiti tra gli uffici di Cagliari (dove è stata trasferita la sede legale), e le sedi operative di Milano e Firenze. A livello di Gruppo i componenti dei team di lavoro sono passati a oltre 60 professionisti (+80%). Anche nel 2022, l’avanzamento di StartupItalia vedrà un ulteriore consolidamento del team di lavoro, ma anche e soprattutto attraverso investimenti e partnership strategiche, con un focus sull’Italia meridionale, in continuità con le strategie avviate l’anno scorso.

Quest’anno lo sviluppo al Sud e nelle isole continuerà e coinvolgerà oltre a Sardegna e Campania, anche Puglia e Sicilia: quattro aree strategiche, dove l’ecosistema ha l’obiettivo di promuovere sul territorio una cultura diffusa di open innovation e cicli di formazione, per contribuire ad abilitare il business delle startup, delle imprese e il dialogo con le istituzioni. In Sardegna a Cagliari è già operativo un team di cinque sviluppatori che vedrà l’ingresso di ulteriori specialisti nei prossimi mesi. Gli uffici saranno trasferiti in nuovi spazi nel centro città dove verranno organizzate attività di contaminazione con altre startup, eventi, corsi di formazione e meetup per favorire l’integrazione dell’ecosistema sardo legato a startup e innovazione. Sempre in Sardegna, StartupItalia ha siglato alcune collaborazioni strategiche con strutture locali, come Cerbero Srl, startup cagliaritana che sta sviluppando Bandzai, una piattaforma basata su Al e machine learning per supportare startup e PMI nell’accesso alla finanza agevolata e ai bandi pubblici.

Strategie sostenute anche dal rafforzamento del format di eventi con Unstoppable Women, l’appuntamento annuale dedicato alle donne e al mondo del lavoro e della ricerca che, l’11 aprile, inaugurerà il calendario di incontri. Il “sistema” SIOS2022 invece sarà rappresentato attraverso il tema della formazione in tutte le sue forme. Si sta lavorando a edizioni phygital che tornano a ospitare quei “servizi e iniziative” fondamentali per il settore, come bootstrap, call4startup locali, matching tra investitori e startupper grazie alla piattaforma Upbase, pubblico in sala e speaker dal vivo; contenuti innovativi che potranno essere fruiti anche in streaming dalla numerosa community di StartupItalia.

Dopo le tappe “Road to SIOS” di Sardegna, Firenze, Giffoni e due ulteriori puntate in fase di pianificazione al Sud, come di consueto il programma culminerà a dicembre nell’appuntamento milanese di SIOS Winter Edition che, quest’anno, sarà allargata a “due giornate” di lavori.

Infatti, è sempre con un occhio di riguardo al Sud, che si darà spazio alla voce dell’innovazione campana, grazie alla confermata partnership con Giffoni Film Festival: dopo l’evento del 2021 dedicato alla Gen Z, è in fase di organizzazione un nuovo incontro sull’innovazione e sulle imprenditorialità tech con focus su Media ed Entertainment.

Altre Regioni chiave per StartupItalia sono la Puglia e la Sicilia, aree che esprimono una forte volontà di accedere ai fondi PNRR per il sostegno delle economie locali.

StartupItalia candida così Bari all’apertura di una sede locale, in una logica di rafforzamento e sviluppo di progettualità e attività legate ad ambiti come formazione, open innovation e commerciale. In quest’area è già in corso un’iniziativa educational attraverso il progetto in collaborazione con CIHEAM. Attesi investimenti anche in Sicilia: recentemente nell’area, StartupItalia ha avviato partnership con imprese e startup locali per fornire loro supporto nella crescita del business. È il caso di Blaster Foundry, che facilita l’incontro con il target GenZ sfruttando la leva dei videogiochi, che si è aggiudicata la “Startup Challenge 2021” organizzata da Instal con l’obiettivo di sostenere realtà imprenditoriali che operano nel digital marketing e advertising a livello nazionale.

L’ultima novità è il trasferimento in una nuova sede milanese, più grande e funzionale e che possa accogliere le nuove persone entrate a far parte dei team, facilitando l’interscambio di esperienze e collaborazioni tra i diversi team di lavoro delle società del gruppo e di altre startup dell’ecosistema nazionale. Sarà inaugurata inoltre una nuova sala multimediale a disposizione di tutte le aziende del gruppo ed esterne per la realizzazione di dirette live streaming, registrazioni video e shooting fotografici, supportati da uno staff di esperti e dalle più avanzate tecnologie.

“Nel 2021 abbiamo gettato le basi per estendere la nostra presenza e la capacità di affiancare le startup e l’ecosistema dell’innovazione italiano nelle fasi di sviluppo. Ci siamo posti come abilitatore e, dopo un anno impegnativo e denso di soddisfazioni come si legge nell’aumento di fatturato e di organico, stiamo lavorando per consolidare e ampliare il perimetro del nostro business, rafforzandoci nelle diverse aree del Paese, concentrando il nostro operato al Sud”, dichiara Filippo Satolli, CEO di StartupItalia. “Per giungere a questo punto strategico abbiamo rafforzato il team di specialisti, investendo nella sede cagliaritana, che è diventata il fulcro dello sviluppo tech del nostro hub. Inoltre, abbiamo iniziato a lavorare a progetti sul territorio in regioni quali la Puglia, la Campania e la Sicilia coinvolgendo gli ecosistemi locali e mettendoli in evidenza a livello nazionale. In questi mesi abbiamo avuto modo di entrare in contatto con delle eccellenze locali che non avremmo mai scoperto se non fossimo stati a diretto contatto con il territorio”.

“Quest’anno lavoriamo al consolidamento e all’ulteriore sviluppo”, commenta Edoardo Negri, COO di StartupItalia. “Una sfida che richiede un impegno sempre più articolato e un presidio intelligente e innovativo del territorio italiano con una particolare focalizzazione al Sud del Paese, al fianco di interlocutori e attori che animano il comparto del tech innovation. Il 2022 sarà caratterizzato dallo sviluppo di nuovi progetti nell’area della formazione e open innovation con UpBase. È per questo motivo che stiamo intensificando il dialogo tra enti, istituzioni e imprese per dare un contributo fattivo alla crescita di un comparto sempre più rilevante per il sistema-paese. Una delle nostre caratteristiche è l’impegno nel cogliere le più disparate e visionarie opportunità. Per essere efficaci ed efficienti nella nostra solidità, dobbiamo poter contare anche sul supporto finanziario, infatti, è con questa idea che ci apprestiamo a inaugurare la seconda fase dell’aumento di capitale annunciata a maggio dell’anno scorso”.

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