Bologna Empowering Talent, selezionati 13 giovani talenti da tutta Italia per un’esperienza in tre aziende del territorio

Sono 13 i giovani selezionati dall’iniziativa Bologna Empowering Talent (BET) della Città metropolitana che punta ad attrarre talenti da tutta Italia e favorire il loro inserimento lavorativo nelle aziende del territorio. Un’opportunità per imparare sul campo cosa significa fare innovazione applicando la metodologia del Design Thinking, per lavorare in un team multidisciplinare, posizionare il proprio profilo di fronte a grandi aziende e scoprire le opportunità della città di Bologna e del suo territorio metropolitano.
BET è organizzato con il supporto tecnico-scientifico di Almacube – l’innovation hub di Università di Bologna e Confindustria Emilia Area Centro – il patrocinio dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ed è sostenuto da Regione Emilia-Romagna.
I 13 giovani hanno partecipato a una call aperta dal 15 febbraio al 29 marzo, che puntava a selezionare persone (studenti/studentesse, neolaureati/e e giovani professionisti/e) interessate a Bologna, al suo tessuto produttivo e quindi a svolgere qui un’esperienza di vita e lavoro. Tre dei posti disponibili erano riservati agli studenti/studentesse dell’Università di Bologna. Fra i criteri di selezione è stato valutato anche il comune di residenza, premiando chi risiede fuori dall’area metropolitana di Bologna.
I partecipanti, di età compresa fra i 24 e i 31 anni, sono 10 donne e 3 uomini provenienti da tutta Italia oltre che da Bologna da Pordenone, Palermo, Trento, Roma, Cesena, Viterbo, Modena, Bergamo e Trapani.
L’Innovation Residency si terrà a Bologna dall’8 al 26 maggio.
Durante queste tre settimane i selezionati lavoreranno in gruppo con altri talenti per risolvere le sfide di innovazione lanciate dalle tre aziende partecipanti Alstom, CRIF e Rekeep.
I partecipanti potranno beneficiare di una significativa copertura delle spese di alloggio, vitto ed esperienze di scoperta del territorio, grazie al finanziamento della Città metropolitana di Bologna e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e delle aziende partecipanti. I partecipanti visiteranno infatti le eccellenze del territorio metropolitano, come il Museo Marconi, il Museo e fabbrica Ducati, la linea pilota del competence center BI-REX, la Rocchetta Mattei, il MAST e il Museo del patrimonio Industriale e incontreranno alcuni attori che rappresentano l’alto livello di innovazione del territorio come il Cineca e Max Ciociola di Musix Match.
“Come Città metropolitana – ha dichiarato il sindaco metropolitano Matteo Lepore – intendiamo lavorare sempre di più per nuove politiche che favoriscano l’attrazione, la permanenza e il rientro di giovani talenti formati sul territorio metropolitano. Attrarre talenti significa anche attrarre investimenti di qualità, favorire sviluppo ad alto contenuto di innovazione, promuovere sostenibilità ambientale e creare buona occupazione. Siamo quindi molto lieti di accogliere i 13 talenti che hanno deciso di scommettere su Bologna metropolitana e su tre delle sue imprese di eccellenza, impegnandosi in tre sfide che parlano di innovazione e sostenibilità. Dal canto nostro, la sfida è quella di creare tutte le condizioni di attrattività che le alte professionalità possono riconoscere come un valore aggiunto di questo territorio.”
“È necessario partire da questa sperimentazione – ha sottolineato Rosa Grimaldi delegata del sindaco alla promozione economica e attrattività internazionale, industrie culturali e creative, impatto Tecnopolo – in cui accogliamo 13 giovani talenti per costruire progetti e iniziative che rispondano anche alle aspettative delle alte professionalità oltre che a quelle delle nostre imprese. Dobbiamo rivolgerci anche ai giovani e ai lavoratori del nostro territorio per offrire loro le condizioni migliori per costruire qui il proprio progetto di vita. Le competenze e le conoscenze sono ciò che rendono Bologna metropolitana all’avanguardia, capace di rispondere alle sfide di innovazione delle proprie imprese e della società tutta.”
“Con l’approvazione della prima legge regionale – ha dichiarato Vincenzo Colla assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Regione Emilia-Romagna – per attrarre e trattenere talenti ad alta specializzazione, la Regione Emilia-Romagna ha scelto di investire sulle migliori giovani teste per affrontare le grandi sfide contemporanee, in particolare quelle tecnologiche e sostenibili. Sappiamo che per raggiungere questo obiettivo è fondamentale attivare collaborazioni virtuose fra il sistema economico, sociale, delle istituzioni e del sapere. L’iniziativa BET, mettendo insieme la Città metropolitana di Bologna, l’Università e tre imprese d’eccellenza del territorio, è la dimostrazione di come, facendo squadra, è possibile attirare talenti con un pacchetto che sia professionalmente stimolante grazie a imprese di grande reputazione e che includa bellezze culturali e qualità dei servizi. Questo è l’obiettivo che come Regione ci siamo dati: Bologna per prima si sta mettendo alla prova e guardiamo con grande attenzione agli esiti delle tre settimane di Open Innovation organizzate.”
“La missione di Almacube – ha dichiarato Alessandro Grandi presidente Almacube – è di supportare aziende consolidate e realtà emergenti, come startup e spinoff, nel loro percorso di crescita, dando vita a percorsi di co-creazione e co-progettazione per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi» dichiara Alessandro Grandi, presidente di Almacube. «Per fare questo è fondamentale mettere in connessione, in un’ottica di open innovation, le imprese del territorio con un bacino di competenze e talenti disposti a mettersi in gioco e desiderosi di confrontarsi con sfide nuove. Attraverso progetti come BET, in cui abbiamo fortemente creduto sin dall’inizio, si rinnova la competitività del nostro sistema territoriale e si crea nuova occupazione ad elevato valore aggiunto.”
