Smartphone, nel 2019 iPhone e Samsung Galaxy in testa alle vendite
L’effetto coronavirus si fa sentire anche in campo mobile, fra annunci di prodotto ritardati o scivolati via in tono minore e in generale poca voglia da parte delle aziende produttrici di vivacizzare il mercato. E guardando ai numeri di consuntivo del 2019, l’attuale situazione del mercato riporta in auge l’infinita sfida fra Apple e Samsung.
Secondo un nuovo studio della società di ricerca Counterpoint Research, infatti, le famiglie di smartphone della casa californiana e di quella coreana, iPhone da una parte e Galaxy dall’altra, sono state le più vendute del 2019.
Apple, nel dettaglio, occupa ben sei posizioni nella top 10 della classifica e l’iPhone XR risulta il modello più venduto in assoluto degli ultimi dodici mesi, con una quota del 3% su scala globale. Alle sue spalle, con il 2% del venduto totale, l’ultimo nato fra gli apparecchi entry-level della Mela, l’iPhone 11, arrivato sul mercato il 20 settembre scorso. In terza e quarta posizione troviamo i primi modelli di Samsung, e precisamente il Galaxy A50 e il Galaxy A10.
Nel duello fra Apple e Samsung, la prima ha la propria roccaforte nel mercato nordamericano e basta questo per guardare tutti dall’alto in basso per ciò che concerne la “hit parade” dei modelli più venduti. I Galaxy, per contro, sono i telefonini prediletti dai consumatori in quasi tutte le altre regioni del mondo. La battaglia, ora, Coronavirus permettendo, si sposta sul fronte del 5G: chi, si chiedono gli analisti, saprà capitalizzare meglio la nuova “rivoluzione” mobile e mettersi in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza?
Le “incertezze” maggiori per gli operatori del mercato smartphone riguardano la produzione e la logistica, e questo perché le catene di approvvigionamento dei componenti e le spedizioni di prodotto finito viaggiano più lente (o sono addirittura bloccate) a causa della chiusura per quarantena obbligatoria di alcune fabbriche nelle ultime settimane.
“La Cina – ha sottolineato Sangeetika Srivastava, analista di IDc – è il principale mercato per gli smartphone e risentirà del maggiore impatto”. La sensazione degli esperti è che la crisi acuta sarà concentrata fino all’inizio dell’estate mentre dovremmo assistere a un ritorno alle normali attività a partire dal terzo trimestre del 2020, quando anche la situazione legata al virus Covid-19 dovrebbe essere migliorata.