Economia incerta, difficoltà nel reperire personale e competenze necessarie non devono fermare la voglia di occupabilità

 Economia incerta, difficoltà nel reperire personale e competenze necessarie non devono fermare la voglia di occupabilità

In un momento dove gli indicatori economici restano incerti, aumentano le difficoltà delle imprese a trovare sul mercato personale in possesso delle competenze di cui hanno bisogno. Mai sottovalutare quindi il ruolo del proprio curriculum, il prendersi del tempo per sé, fare bilanci e riflettere sul proprio futuro.

 

A differenza di quanto si pensi, non ci sono più momenti specifici in cui le aziende pensano di più ad assunzioni, onboarding e rivedono gli obiettivi, ma bensì è diventata una prassi in tutti i mesi dell’anno.

 

Per sfruttare al meglio questa situazione, si possono cogliere molte opportunità ma a patto di lavorare prima di tutto sulla propria mentalità, per valorizzare al meglio se stessi e la propria occupabilità.

 

Cristiano Vitolo,di Kipin, app interattiva di biglietti da visita in digitale, che permette l’inserimento di file, video e canali personali, ha stilato una lista di consigli per dare una mano a prepararsi in questo senso: ancora meglio se in vista ci fosse un lavoro nuovo di zecca!

 

Non dimenticare di essere breve

Sembra scontato ma bisogna essere in grado di annotare i dettagli più importanti. Bisogna raccontare quello che si fa fare in modo smart e convincente. Non bisogna riempire i vuoti ma essere sicuri nel raccontare di sé solo gli elementi più incisivi.

 

Sperimentare con il primo video curriculum

L’obiettivo è quello di invogliare ancora di più a farsi conoscere meglio, da evitare però di ripetere alla perfezione quello che c’è scritto nel cv cartaceo. Il formato video aiuta ad evidenziare la propria personalità – specialmente se si è alle prime esperienze – facendo emergere una visione d’insieme del proprio potenziale.

 

Sii originale ma non banale

Non bisogna eccedere nel sembrare carismatici ed attraenti, la naturalezza e la spontaneità pagano sempre. È importante farsi conoscere, senza forzature ma allo stesso tempo risultare preparati e competenti anche nel modo in cui si presentano i propri contenuti.

 

Dimostrare sintonia con il contesto

Può sembrare ovvio ma non lo è affatto: redigere un curriculum in sintonia con l’azienda per la quale ci si propone, si nota. Intercettare anche il modo di comunicare il brand, facendo leva anche sugli aspetti grafici, può attirare l’attenzione e trasformarsi in un punto di forza. Meglio quindi prepararsi un template standard da modificare poi di volta in volta, a seconda della necessità.

 

Attenzione ai social

Alcuni pensano che inserire i link di tutti i propri profili social possa arricchire il curriculum. In realtà alcuni profili riportano fotografie, temi ed eventi che nulla hanno a che vedere con la propria sfera professionale. Per questo motivo, sarebbe preferibile omettere. Allo stesso modo, anche un profilo, sito web o blog non aggiornati sarebbero da evitare.

 

No all’intelligenza artificiale

Non delegare dunque al tool del momento il compito di scrivere il tuo curriculum. Fai attenzione, gli addetti alla selezione del personale riconoscono subito un contenuto non originale.

 

Allenarsi a fare un breve esposizione di sé

Proprio come quando ci si presenta alle persone è necessario imparare a descriversi con il minor numero di parole possibili. Questo esercizio, a lungo andare, aiuta a descrivere in pochi passaggi al nostro interlocutore, quali sono le capacità e cosa possiamo offrire.

 

“Il mio consiglio, spiega Cristiano Vitolo, di Kipin, è quello di provare a racchiudere, in una singola frase, i tre elementi che non bisogna mai scordare quando ci si presenta in ambito professionale: chi sei, chi aiuti e che vantaggi può ottenere il tuo interlocutore”.

 

In conclusione, se si è un profilo junior, questi consigli possono aiutare nell’obiettivo di riconoscere i propri talenti, le potenzialità e inclinazioni professionali.

Se, invece, si è un profilo senior, i consigli possono risultare utili per rivedere la propria carriera riguardo ai cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro e indirizzarla verso nuove sfide professionali.

Digiqole Ad

Articoli correlati