Urbano e Culture Boutique insieme per un viaggio nel sottosuolo con l’artista contemporaneo Ozy

Una collaborazione che funge da ponte tra il mondo dell’arte e quello dell’urbanistica, promuovendo una comprensione più ricca e sfumata delle nostre città e dei loro spazi più nascosti.
Due mondi creativi si uniscono per diffondere la cultura urbana e artistica attraverso nuove prospettive: Culture Boutique, l’e-magazine di ZooCom che propone uno sguardo contemporaneo a culture, estetiche e fenomeni del nostro tempo, ha stretto una partnership con Urbano, il magazine di Borio Mangiarotti SpA che affronta temi legati all’urbanistica e all’architettura con un approccio originale e inconsueto. Al centro della collaborazione c’è l’artista materano Ozy, la cui visione ha dato vita al logo e alla cifra estetica dell’urban hub di ZooCom. L’artista, nato e cresciuto a Matera – città simbolo del sottosuolo con i suoi celebri sassi – incarna perfettamente il tema affrontato nell’ottavo numero di Urbano Magazine, intitolato “Tutto quello che non si vede”. Un’edizione dedicata alle architetture ipogee di ieri e di oggi, esplorando grotte, cimiteri e seminterrati. Questi spazi, spesso invisibili e misteriosi, ospitano musei, ristoranti, università, discoteche e abitazioni, celando una moltitudine di storie, personaggi, speranze e memorie.
La collaborazione tra Urbano e Culture Boutique è stata caratterizzata da due elementi chiave: in primis, un’Intervista esclusiva a Ozy, dal titolo “Arte e Sub-conscio”, inclusa nell’ottavo numero di Urbano. L’intervista vede l’artista riflettere sull’influenza di Matera sulla sua arte, esplorando il rapporto tra simboli, significati e l’indagine del presente attraverso l’espressione artistica. Matera rappresenta, infatti, non solo un patrimonio fisico ma anche un contesto emotivo di riscatto e rinascita. Il secondo punto è stato l’organizzazione di un evento ad Arca Milano: il 27 giugno, in questo spazio polifunzionale dedicato al concetto di intrattenimento a 360°, Ozy esporrà nove opere della sua collezione, offrendo al pubblico un percorso che ripercorre la sua evoluzione artistica fino ad oggi. L’artista materano, sia pure in incognito, parteciperà ad un talk con Marta Stella, Chief Marketing Officer di Borio Mangiarotti SpA, e Massimo Pecchenini, Head of Culture Boutique, permettendo così al pubblico di entrare in contatto con lui non solo attraverso i suoi lavori, ma anche attraverso la sua voce.
La partnership tra Urbano, Culture Boutique e Ozy rappresenta un esempio di come arte e cultura possano unirsi per creare esperienze di forte impatto su temi profondi e rilevanti. Massimo Pecchenini ha dichiarato: “Questa collaborazione con Urbano e Ozy ci ha permesso di esplorare nuove dimensioni della creatività urbana e di portare alla luce storie e visioni che arricchiscono il nostro modo di vedere e vivere le città. Il team di Culture Boutique ha lavorato con dedizione, curando ogni aspetto della comunicazione, dell’intervista e della mostra. Crediamo fermamente nel potere dell’arte di trasformare gli spazi e i luoghi della nostra quotidianità, e continueremo a parlarne attraverso il nostro e-magazine, dando voce a talenti e storie che meritano di essere raccontate.”